Avviare un piccolo e-commerce: da dove partire?

Potrei iniziare questo post, elencando tutta una serie di dati inerenti alla situazione dell’e-commerce in Italia, dicendoti che l’anno passato gli store on line hanno avuto un mercato fiorente , soprattutto nel settore dell’abbigliamento. Potrei raccontarti di quanto sia vantaggioso iniziare un’attività di questo tipo on line… ma non lo farò. Piuttosto voglio concentrarmi sui primi passi da seguire quando si decide di aprire un piccolo e-commerce: ci sono diversi aspetti da non sottovalutare.

Se sei interessato a questo argomento, mettiti comodo perché il discorso si farà interessante 😀

Piccolo e-commerce: quale Cms utilizzare?

Piccolo e-commerce: da dove iniziare

Il primo aspetto è più tecnico e riguarda la scelta della piattaforma sulla quale verrà ospitato il tuo piccolo e-commerce.

Se intendi fare le cose in grande, anche a livello economico, puoi affidarti a programmatori, grafici e web designer, che svilupperanno per te un CMS custom. Questo significherà una maggiore personalizzazione delle funzionalità, ma una difficoltà nella gestione del sistema.

In alternativa, puoi optare per un CMS già sviluppato. Per grandi e-commerce, ci sono Prestashop e Magento, che ti offrono il vantaggio di poter caricare moltissimi prodotti. Tuttavia, dovrai affidare la personalizzazione di tema e funzionalità particolari a un programmatore: questa soluzione, ovviamente, ti costerà qualcosa in più. Inoltre, potresti avere difficoltà nella gestione del backend, perché queste due piattaforme non sono così intuitive.

Poi c’è lui, WordPress, un altro CMS già sviluppato che consente di creare piccoli e medi e-commerce. Questo CMS è particolarmente affidabile, semplice da gestire in totale autonomia e soprattutto non richiede l’aiuto di un programmatore, nel caso in cui volessi personalizzare colori e funzioni.

La parte più importante: la struttura

Una volta stabilita la piattaforma che ospiterà il tuo piccolo e-commerce, dovrai pensare alla struttura. Potrai farti consigliare da professionisti del settore che potranno sicuramente suggerirti le ultime tendenze riguardo al web design. Insieme potreste decidere come organizzare i filtri di ricerca e a pianificare una home con i prodotti che andranno spinti maggiormente.

Altro aspetto da non sottovalutare: il vettore per le spedizioni. Oggi ci sono diverse alternative, con tariffe e numerose opzioni: in ogni caso, è importante informarsi sulla gestione dei resi e sulle tempistiche di consegna.

Poi, il metodo di pagamento. Anche qui si apre un mondo. Tra bonifico bancario, Postepay, PayPal e carta di credito, la scelta è davvero multiforme e variegata. Solitamente, PayPal è già incluso in vari CMS, mentre per le altre soluzioni, sarà necessario l’acquisto di moduli o plugin.

Infine, la nota dolente: le spese di spedizione. Vuoi invogliare i clienti all’acquisto? Allora devi offrire le spese di spedizione più favorevoli possibile. Stabilisci un tetto minimo a partire dal quale le spese di spedizione saranno gratuite: sarà un seducente invito all’acquisto.

I prodotti in bella vista

Piccolo e-commerce: da dove iniziare

Una vetrina ben organizzata, attraente dal punto di vista estetico, con i prodotti disposti secondo un ordine logico e i prezzi visibili è quanto di meglio tu possa offrire nel tuo negozio fisico. Lo stesso vale per lo shop online.

Come realizzare tutto questo sul sito? Punta su una struttura semplice, pulita graficamente e facilmente navigabile e intuitiva dal punto di vista dell’utente: questo faciliterà l’acquisto e restituirà all’acquirente un’esperienza positiva. Poi, pensa alle foto dei prodotti: sceglile in alta risoluzione, ma adatte al web e ai dispositivi mobili. Le foto dovranno valorizzare i prodotti in vendita. Infine concentrati sui testi e sulle descrizioni, che saranno esaurienti, ma non troppo lunghe.  Lavora per bene con la SEO, per poter arrivare sulla prima pagina di Google in fretta.

I social network: una grande finestra per gli e-commerce

Sottovalutare i social network è l’errore che commettono in molti. Investire su queste grandi piazze virtuali porta sicuramente via molto tempo ed energie, ma è un’attività necessaria per far crescere i tuo piccolo e-commerce.

Crea una pagina su Facebook, collegata allo store on line [se ce l’hai già per il negozio fisico, inserisci nella descrizione il link al sito] e stabilisci un piano di pubblicazione. Pensa al materiale che ti servirà per creare post, stabilisci la tua linea editoriale e decidi quante volte a settimana pubblicare. Pianifica una campagna a pagamento per aumentare fan e click al sito. Cerca di seguire quotidianamente la pagina, rispondendo a eventuali messaggi o commenti.

Sii costante in questa attività, che contribuirà in primis a rendere forte e riconoscibile il tuo brand, in secondo luogo ti aiuterà a incrementare le vendite.

Sicuro di voler aprire un e-commerce?

Piccolo e-commerce: da dove iniziare

Come avrai intuito, predisporre un piccolo e-commerce non è una passeggiata.Tuttavia, puoi scegliere di affidarti a dei professionisti del settore che sapranno sicuramente indirizzarti nel migliore dei modi, almeno per quanto riguarda la creazione, le funzionalità, l’aspetto grafico e la gestione dell’e-commerce.

Il momento più impegnativo è quello iniziale, anche a livello di investimento economico, ma poi con il tempo, se saprai lavorare nel migliore dei modi, i risultati [le vendite] arriveranno.