Blogger o influencer? Questo è il problema…

Vorrei avere successo anche su Instagram. Vorrei essere influencer oltre che blogger. Ma come si fa?

Ecco una delle domande che mi ha rivolto l’altro giorno un mio amico, durante una delle mie lezioni di SEO – a proposito, se ti interessa saperne di più, leggi qui -. Gli stavo insegnando alcuni piccoli segreti per avere una marcia in più sul web e per avere risultati sul suo blog e lui arriva, fresco fresco con questa domanda, che smuove i massimi sistemi del web marketing. 

Bè, caro amico mio, forse dovresti fare una scelta, gli ho risposto. C’è una bella differenza tra essere blogger ed essere influencer. E tra l’altro c’è parecchia confusione riguardo a questi due profili. Per carità, è possibile essere entrambi, ma ciò presuppone un bell’investimento di tempo e tanto tanto impegno.

Influencer: chi è costui?

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L’influencer, detto anche opinion leader, è una persona che ha il potere di influenzare le decisioni di acquisto altrui, a causa della propria competenza, o autorità riguardo ad un determinato settore, che sia la moda, il lifestyle i viaggi, o il food. I social network sono il suo pane quotidiano: l’influencer abita Youtube, Instagram e Facebook, è raro -ma non troppo- che abbia un blog. Il suo potere deriva dalla reputazione sui social, una reputazione che ha consentito all’opinion leader di accumulare un numero notevole di fan o follower.

Come diventare influencer? Quali sono le sue peculiarità?

1. Stile riconoscibile e credibilità

Pensa alla bacheca del tuo influencer preferito: la riconosceresti tra mille, per le sue foto, diverse ogni giorno, ma con uno stile personalissimo e memorabile. Ecco, quindi, la prima caratteristica: la riconoscibilità. Diventare influencer significa prima di tutto cercare il proprio stile e renderlo unico. E poi, la credibilità, la parola magica dell’influenza sul web. Nessuna competenza e nessuna passione può generare influenza senza credibilità. Si tratta semplicemente di essere se stessi senza mentire.

Ricorda che un vero influencer è un pioniere e un esploratore e in quanto tale può anche decidere di cambiare strada e di sperimentare altre vie, ma tutto deve avvenire in maniera spontanea e senza doppi fini: la credibilità, infatti poggia unicamente sulla fiducia.

2. Coerenza, affidabilità e impegno

Altra qualità importante che distingue l’influencer è proprio la coerenza: la sua è una voce originale e autentica, che non cambia idea ogni cinque minuti. E l’affidabilità? Importante anche questa. Nella recensione – gratis o a pagamento- di un prodotto, l’influencer è onesto. Infine, l’impegno: l’influencer posta spesso sui social e tenta di rispondere a -quasi- tutti i commenti, con la finalità di creare un rapporto solido e una conversazione di qualità con i propri fan.

Diventare influencer: una questione di comunicazione

Insomma, essere un influencer significa saper curare la propria immagine online in modo ordinato e coerente, ma significa anche essere professionali e credibili, in modo tale da diventare un punto di riferimento, un modello da seguire e da ammirare. Tutti possono diventare influencer, bastano un pizzico di abilità e la capacità di comunicare e di essere notati da un vasto pubblico e dalle aziende, oggi a caccia di figure credibili e seguite sul web.

Essere blogger, invece, è tutto un altro discorso.

Il blogger, un vero lavoro

 

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La figura del blogger mi è molto cara, non lo nascondo. Io sono una blogger nel sangue. Per me è un mestiere vero e proprio, anzi il mestiere, con tutto il significato di artigianalità che contiene il termine. E purtroppo molti, pur avendo un blog, non si rendono conto dell’immenso valore che hanno tra le mani. Pensano al blog come ad uno spazio approssimativo al quale dedicarsi più per gioco che per altro. E non è assolutamente una polemica la mia, ma una semplice osservazione della realtà.

Cosa significa essere blogger?

Essere blogger non significa solo aver aperto un blog. Essere blogger significa soprattutto creare contenuti di qualità: che stiamo parlando di viaggi, di lifestyle, di moda o di cibo, stiamo sempre producendo qualcosa e dobbiamo renderla di valore, trovando il giusto tono di voce per comunicare ai lettori, senza rendere banale il discorso. Essere blogger significa avere un proprio stile personale riconoscibile e, soprattutto, avere degli obiettivi ben precisi. Eh sì, mi riferisco proprio alla questione delle aziende. Inutile negarlo. Se un blogger venisse contattato per una collaborazione, magari a pagamento, cosa risponderebbe? No grazie, il mio è solo un passatempo? Mmm non credo.

Essere chiamati per partecipare attivamente a un evento, iniziare una collaborazione duratura con un’azienda o pubblicare il proprio libro sono solo alcuni esempi degli obiettivi di un blogger. E potrà raggiungerli solo con sudore e fatica, perchè il blog, si sa, è come una palestra: più ti alleni, più risultati vedi. 

Essere blogger significa essere coerenti ed onesti, ma soprattutto avere una frequenza nel pubblicare, condividere sui social ed essere sempre pronti a eventuali critiche, rispondendo sempre ai commenti.

Il blog è il suo biglietto da visita, che va curato dal punto di vista estetico – la prima impressione è fondamentale- e dal punto di vista SEO. Insomma, per avere successo, un blog deve attirare l’attenzione. Perché un blog bello e ben curato è memorabile. E può essere scelto dalle aziende.

Blogger, influencer o entrambi?

Come avrai notato, queste due figure, per certi versi, si incontrano: c’è una linea sottile che separa il blogger dall’influencer, ma a guardar bene, questa linea è molto netta. Entrambi nascono sul web ma quello che contraddistingue un blogger da un influencer è, secondo me, soprattutto il mezzo attraverso il quale mostrare la propria competenza. Il blogger lo fa tramite le parole, l’influencer attraverso la sua immagine, il suo stile, le sue scelte.

Che ne pensi? Non sei d’accordo? Raccontaci la tua esperienza, lasciando un commento 😀